Arriva “Un prete in alta quota”

13 Settembre 2021

Sarà di nuovo disponibile dal 30 settembre 2021 il mio libro Un prete in alta quota sulla vita di don Alessandro Parenti a Trepalle, romanzo che mischia la finzione narrativa con la realtà storica.

Sono davvero felice perché tengo moltissimo a questo libro, esaurito da diversi mesi dopo la scomparsa prematura dell’editore della prima edizione, Ennio Vanzo di Vel. Ora, Un prete in alta quota viene ripubblicato da Lyasis edizioni e si presenta in una veste rinnovata nella copertina e nell’impaginazione.

Dunque, dal prossimo 30 settembre il romanzo si potrà acquistare e ordinare in tutte le librerie e cartolibrerie d’Italia, in qualsiasi store online, sul sito dell’editore e anche nella sezione SHOP del mio sito, in quest’ultimo caso con, se vi farà piacere, dedica e autografo.

Di seguito la sinossi presente sull’aletta del libro:

A Trepalle, frazione di Livigno, la temperatura rigida e il profilo irregolare delle case spaventerebbero chiunque, ma non Sandro Parenti, il nuovo parroco della valle: un giovane della pianura, ossuto come un agnellino e scontroso come un toro. Con modi poco ortodossi don Sandro non solo si adatta presto a quella vita, ma impone anche grandi cambiamenti – la ristrutturazione della chiesa! La luce artificiale! – che portano il Paese ad amare quel prete forestiero. È lui ad aprire la prima pompa di benzina della zona ed è sempre lui a portare don Lorenzo Milani, Giovannino Guareschi e Giuseppe Angelo Roncalli, poi papa Giovanni XXIII, in quel posto dimenticato da Dio.
Si mormora che la Curia l’abbia spedito in montagna per condannare la sua prepotenza, ma quanto c’è di punitivo, nella missione, e quanto di premiante? Quanto si arricchisce il suo mondo? L’incontro con quella comunità testarda quanto lui è soprattutto un’occasione di crescita per entrambe le parti e si rivela una lezione di vita in fondo del tutto rispondente ai precetti del Vangelo, perché «Non si pretende mai niente da nessuno. Si dà e basta, e si accetta quello che viene».

Buona lettura!