“La cena dei coscritti”

5 Settembre 2021

I protagonisti di questo bel romanzo ambientato in un borgo di montagna ormai spopolato, sono tre anziani che non hanno alcuna intenzione di rassegnarsi alla vecchiaia, al paese che scompare sotto i loro occhi, ai pochi turisti che preferiscono l’ambiguità dei prodotti tipici ai sapori nostrani e al progetto di costruzione di una diga che serve solo ad arricchire i politici locali.
Così Pino, Josko e Gino, coscritti della classe 1942, organizzano un’improbabile protesta capace di sconvolgere il paese e la valle intera, fatta di slogan goliardici e sovvenzionata con la vendita di una grappa distillata di nascosto.
Riva Canobbia – così si chiama il paese immaginario delle alpi italiane in cui Michele Marziani ambienta questo suo nuovo romanzo – diventa allora un borgo alla rovescia, dove gli anziani vogliono fare la rivoluzione mentre i giovani fanno di tutto per mantenere lo status quo.
Ma, come spesso accade, quando si fa qualcosa di grande un prezzo va pagato e a volte capita di distruggere amicizie lunghe una vita.

La cena dei coscritti è un libro divertente e surreale, tanto attuale da lasciare, oltre a un velo di allegria, anche un po’ di amaro in bocca. Si ride e ci si appassiona alle vicende dei tre anziani e del mondo che ruota loro intorno e si rimane sorpresi dai colpi di scena finali e da un totale cambio di prospettiva, con una sorta di brevissimo romanzo all’interno del romanzo stesso.
Una storia che porta alla luce le moltissime contraddizioni, le brutture e le stonature della montagna moderna, e di conseguenza della società in cui viviamo.

Un libro che consiglio sinceramente di leggere e che, se volete, potete acquistare dalla pagina SHOP di questo sito, in un’edizione impreziosita dalla dedica e dall’autografo di Michele Marziani, conosciuto in occasione della presentazione del romanzo a Livigno.
Marziani è un autore prolifico ed eclettico che, dopo vent’anni di giornalismo dedicato ai temi sociali, all’ambiente, alla valorizzazione dei territori e della cultura enogastronomia italiana, dal 2007 si dedica soprattutto alla narrativa.
Segnalo anche i suoi titoli editi da Ediciclo e il suo penultimo romanzo, sempre pubblicato da Bottega Errante, intitolato Lo sciamano delle Alpi e classificato terzo al premio letterario Leggimontagna 2020, uno dei principali riconoscimenti per i libri di montagna.

Buona lettura!