Luoghi che mi hanno stregato. Camminate semplici, ma lunghe e intense, che lasciano intuire quale sia la vera identità della Valtellina.

La via dei terrazzamenti tra Tirano e Morbegno, in provincia di Sondrio, è un percorso di circa 70 chilometri che va dai 700 ai 300 metri di quota e che si sviluppa su sentieri nei boschi, mulattiere tra i campi coltivati, strade di paese e, naturalmente, vigneti.
Un cammino essenziale per conoscere da vicino l’anima valtellinese, o quel che ne resta, e per passarci attraverso. Un viaggio in orizzontale per scoprire un immenso patrimonio storico e culturale fatto di chiese, castelli, baite in sasso, persone e frazioni rurali che andrebbero salvate.

Mettendo da parte la retorica della viticoltura eroica, il tratto di versante delle Alpi retiche su cui si sviluppa La via dei terrazzamenti racconta la storia antica di una terra di mezzacosta e dei montanari che ci hanno vissuto per secoli, prima che le attività economiche e sociali si spostassero quasi tutte nel fondovalle, lasciando disabitati alcuni borghi e dimezzando la popolazione dei paesi di più grandi.

Lungo la via, che ho percorso a piedi per intero negli anni scorsi e che ancora, quando ne ho l’occasione, percorro a tratti incantandomi ogni volta ad ammirare nuovi dettagli, si può apprezzare anche la bellezza selvaggia del versante orobico, al lato opposto della montagna, lontano solo per ambiente e clima da quello retico.

Ogni periodo dell’anno è ideale per camminare lungo La via dei terrazzamenti e, se volete, sul sito ufficiale della Valtellina trovate la mappa da scaricare gratuitamente con l’indicazione del profilo altimetrico e delle distanze tra i luoghi di sosta, allestiti con panchine in legno e pannelli informativi.
La stessa mappa che ho usato io durante il mio viaggio a piedi in Valtellina e che continuo a usare quando sono da quelle parti.

Buon cammino!

(La foto che accompagna il post è mia ed è stata scattata nella zona di Montagna in Valtellina nel tardo inverno del 2022)