Respirare la Valtellina

6 Gennaio 2023

Prendo in prestito il bel titolo di uno degli incontri a cui ho partecipato di recente – Respirare la Valtellina – per dare una piccola anticipazione sulla storia che sto scrivendo. E per dire che sì, ora lo so, il sentiero che sento di tracciare con la mia scrittura si estende in lungo e in largo per la Valtellina, la terra in cui sono nato e in cui vivo, che ho intenzione di raccontare sotto varie sfaccettature. In parte l’ho già fatto con alcuni libri e con reportage presenti in questo sito, ma sono sicuro che in futuro continuerò a farlo.

È vero, è da poco iniziato l’anno nuovo, tuttavia non si tratta di buoni propositi. Infatti, il romanzo che sto scrivendo l’ho iniziato nel luglio scorso, dedicandomi nei primi mesi alla documentazione, alla lettura di libri sull’argomento trattato e alla stesura di una prima bozza. La storia ha a che fare proprio con il respiro ed è ambientata nella prima metà del Novecento tra Tresivio (nella foto, in un’immagine d’epoca) e la frazione di Prasomaso, in media Valtellina, dove nel 1910 era sorto il primo sanatorio popolare del Regno d’Italia per curare la tubercolosi.

Ecco, ho già rivelato troppo. Anche perché, al momento, sono circa a metà del mio lungo lavoro, non ho firmato alcun contratto editoriale e non c’è una data di uscita del libro. Come ripeto spesso: fare progetti è facile, metterli in pratica non è scontato, farli funzionare è difficile. In ogni caso, nessun problema. So qual è la mia meta e so che ora devo solo pensare a scrivere. Il resto verrà nelle prossime settimane.

Intanto, cari lettori, vi auguro un anno pieno di buoni libri: ce ne sono tanti che vi aspettano tra gli scaffali delle librerie e delle biblioteche. E, tra questi, spero che ce ne sarà anche uno dei miei!